martedì 16 maggio 2006

Ha i polsi ricoperti di bracciali, lacci, cuoio. Sa di cuoio. Le dita anellate vistose. E al collo una croce con un rosario. Sa di cuoio. Porta giacche di pelle. Jeans sdruciti. Da sempre. Da prima che fossero di moda. E sa di cuoio. E mio fratello. Sono sua sorella. Ha la pelle diafana, pulita, estremamente bianca. Sa di puro. Purezza e cuoio. Sa di caramella alla liquirizia. Dice che io sono lui, femmina. E lui è me, maschio. Siamo anime gemelle. Viene preso da attacchi incontenibilmente ossessivi della scrivere. E uno scrittore. E un poeta. Sa di poesia non ancora scritta. Ricercatore di piccole cose. Vede le sfumature. Innamorato dellamore. Ricercatore della bellezza. Migliore amico immaginario se non esistesse. Coscienza. Voce interiore. Lo ferisco perchè ferisco me stessa. Lo critico perchè critico me stessa.  Non riesce a esprimersi a pieno nello scrivere. Non riesce a scrivere quello che realmente gli passa per la testa. Non riesco a scrivere realmente quello che mi passa per la testa. La mia parte sensibile. Il mio lato più dolce. Io, il suo lato amaro. Lui è me, e io sono lui. Anime gemelle. Siamo anime gemelle. Non posso amarlo, perchè non riesco ad amarmi.


 


5 commenti:

  1. Ciao Sorella, bè grazie ti voglio bene da matti grazie ancora stasera finale di champions a casa mia

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  2. Mi sembra sempre di essermi perso qualcosa.Vado troppo lento o troppo veloce...

    Ti abbraccio...


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  3. ...questo struggevole sentimento.....

    amare è passione

    amare è patire...


    duchessa

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  4. Bellissimo davvero...hai il tuo alter-ego maschile in carne ed ossa. Il mio è soltanto immaginario.

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  5. Corro corro ma poi mi fermo.

    E tu quando comincerai ad amarti?

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