martedì 22 gennaio 2008

Un pianoforte che suona jazz

in una stanza avvolta da nebbia e odori familiari...


 


In fase di preparazione. Doccia. Shampoo. Con cura. Manicure. Smalto. Cremine a volontà. Con cura. Deodoranti. Profumi. Coccolarsi. Con grande cura. Con maestria. Così come solo io posso fare su di me. Sigarette che bruciano le labbra. Silenzio che sa di jazz. E coccolarsi. Così come solo io riesco a fare su di me. Pensieri pesanti. Pensieri potenti. Meditando. Fumando. Aspettando che lo smalto si asciughi. Aspettando che le ferite siano completamente guarite. Modellandomi. Plasmandomi a mio piacere. Come creta. Con un silenzio che sa di jazz. Forse sto mettendo le ali. O forse solo giudizio come dice mio padre. Sto riscoprendo una calma dentro di me che non conoscevo. Calma e serenità. Forse sono solo pronta ad esplodere. O forse sono implosa e non me ne sono accorta. Forse. Ma io mi coccolo. Con cura. Con grande maestria. Come solo io potrò mai fare su di me.


 


Sigarette, odore di caffè, un pianoforte che suona jazz

in una stanza nebbiosa e fredda...


 


Io e solo Io


domenica 13 gennaio 2008

Per un attimo ho ricordato i tuoi baci

...e non ho saputo trattenere le lacrime...


 


Cos'è l'amore? Come si riconosce? Può un amore durare per sempre? Può farlo anche a distanza di tempo e di kilometri? E' amore quando guardi la luna e pensi a lui? E quando giri per strada e credi di vederlo? E' amore? Può l'amore sopravvivere ad altri amori? E si può amare mentre ami qualcun'altro? A che serve? Cosa ce ne facciamo? L'amore si dimentica? E quando ricordi perfettamente l'odore della sua pelle dopo tanto tempo è amore? E quando osservi labbra di qualcun'altro e ti viene in mente lui, è amore? O il taglio degl'occhi? E quando muori dalla voglia di riabbracciarlo? E' amore se ricordi baci lontani di anni e piangi? E' amore anche quando sai che non ci sarà mai speranza di stare insieme? Ditemelo! Ho bisogno di saperlo. Ho bisogno di sapere cos'è questa condanna.


 


Nessuno può salvarmi...


sabato 12 gennaio 2008

Adesso


 


Vorrei qualcosa di talmente puro da sembrare finto

E ti penso. Continuamente. Come se non fossi mai andata via. Come se fossi sempre lì o tu improvvisamente qui. Bevo. Alcool nelle mie vene. Brucia. Soffoca. Ma non intontisce. Non riesce a farmi smettere di stare male. Problemi.Su.Problemi. Come se non ne avessi mai abbastanza. Come se la mia vita fosse fin troppo facile. Vorrei poter dormire. Davvero. Vorrei a quest'ora poter dormire. Ma so già che per farlo o sono bell'è stordita o se no m'attacco. Mi manchi, cazzo! Non hai idea di quanto. Maledetta me. E questo post che domani odierò.


 


E meno male, che...

stanotte dormo...

Fin troppo stordita...


 


Pirata

ho amato averti accanto stasera... ci voleva proprio.

Ti auguro tutta la felicità che meriti con la ragazzetta!!!


mercoledì 2 gennaio 2008

Inganni


 


Cercavo una foglia. Una traccia di natura. Qualcosa che mi riportasse in linea con la terra. Cercavo una piuma, casualmente caduta da un libero pennuto distratto. Qualcosa che mi riportasse su, nel cielo. L'acqua era sporca. E di fuoco ne ho avuto abbastanza. Si è bruciato tutto. Tutto ha preso fuoco. Come rabbia è esplosa. L'acqua è servita a poco. La foglia non l'ho trovata. La piuma è caduta da un'altra parte. E il fuoco ha bruciato tutto. Mi ha lasciato qui. Con la spalla indolenzita, capelli in meno, un grosso livido sulla gambe, e uno sull'occhio gonfio e pesto. Ora si è spento. Ora si è sfogato. La rabbia si è assopita. E mi ha lasciato solo tristezza e dolore...


 


Ma il tuo ricordo lenisce tutto

e così come respiro

Piango