giovedì 7 maggio 2009

Ho pensato che

se fosse uscito da quella porta senza neanche salutarmi

sarei morta...




Ascoltando silenzi. Gesti che si ripetono. Respiri come mantra. Ipnotici. Tempo che scorre. Cercavo disperatamente di non piangere, mi fissavo su banalità e stupidaggini per non affrontarlo. Ho realizzato che l'unghia del mio alluce cresce molto più velocemente rispetto alle altre. Che i suoi piedi nel complesso sono piccolissimi. Che è proprio bello mentre fa finta di ignorarmi. Sono una stupida che fa finta di piangere per via del libro che sta leggendo. E mi sento inutile. E' una settimana che non metto il naso fuori. Ho vegetato immobile. Facendo finta che va tutto bene. E va tutto bene, ma a me non basta. Voglio di più. E adesso mi sento inutile, insoddisfatta, fintamente realizzata. E voglio di più! Ma siamo lontani anni luce, e io non so accontentarmi... E tutto questo lentamente mi uccide...


Lentamente

veleno

costruendo sulla sabbia