sabato 27 febbraio 2010

Cercandosi




Ho cercato per anni una me stessa che è sempre stata qui, ho girato posti e conosciuto gente troppo lontana dalla mia realtà. Volevo provare tutto, per poter dire di conoscere tutto, e lasciato pezzi di me per ritrovare sempre la strada. Ma mi sono persa mille volte, e ho continuato a cercarmi.
Ho attraversato oceani di lacrime, e lande di voluttà; non mi sono fermata, non mi sono arresa e ho continuato a perdermi. Per poi ritrovarmi una sera di un freddo febbraio.
E mi son trovata a poco a poco... Come briciole di pane per strada, come i pezzi di me che avevo lasciato, trovandomi e stringendomi come a non volermi lasciare mai più. Ho rimesso a posto tutte le me stessa, rincomposto un puzzle e ho brillato di luce perchè mai mi ero sentita più completa di così...
E poi ho incontrato te... Mia croce e delizia, e mi hai portato qualcosa che non credevo potesse esistere. O che non mi servisse. Sei comparso per caso una sera di settembre e portavi milioni di farfalle con te. E solo allora sono stata veramente completa. Nel tenerti per mano.


Ah se potessi accorciare le distanze


mio allevatore di farfalle...


 


 


Devo ringraziare qualcuno per tutto ciò... Sele, Toki, e il mio Igor... Ognuno nel bene o nel male c'ha messo del suo per far si che mi ricomponessi... E se oggi sono quello per cui mi conoscete è tutto merito/colpa loro... :P



 

mercoledì 24 febbraio 2010

Odio

Odio chi mi assilla, domanda, indaga, mi controlla.
Chi suppone, ipotizza, accusa, senza prove.
Chi tenta di proteggermi senza che io gliel'abbia chiesto, chi mi opprime, chi mi strappa le ali, e tenta di chiudermi in una gabbia.
Odio chi non capisce che per avermi non deve legarmi, ne metter guinzagli, catene, corde, anelli.


E chi continua a non capire che più fa così, più io m'imbizzarrisco. E scalcio. E tiro. E ringhio. E urlo. E scappo.


E impazzisco. 




martedì 23 febbraio 2010

Sbagliata

Io non ho mai sognato l'abito bianco, o il gran giorno, o il principe azzurro e quello che per molti è il giorno più bello della loro vita, per me è solo una gran rottura... Quando da piccola le ragazzine si raccontavano il loro sogno più grande, il mio non coincideva mai con il loro. E mi guardavano come se fossi pazza! Matrimonio? Macchè! Il mio sogno più grande era un attico fighissimo e una carriera con i controcazzi. Il marito per me è stato sempre un accessorio, qualcosa che, insieme a tutto il resto, dopo le cose essenziali, poteva anche starci, il contorno perfetto di una vita da sogno. Il mio sogno.
Anni dopo ho capito che è più facile trovare il principe azzurro in calzamaglia su un cavallo bianco che fare carriera.
E adesso, da innamorata quale sono, non vedo il mio compagno come un accessorio. Ma neanche come un protettore! Esticazzi! Non lo guardo con occhi sognanti pensando che mi proteggerà per sempre, nè che sarò una moglie devota e servile. Lo vedo come un mio pari, qualcosa che fa parte di me e io di lui senza che nessuno sovrasta l'altro... Un compagno.
E se penso al mio matrimonio mi viene ancora l'orticaria. Come se fosse un modo di comunicare al mondo che ora posso farmi scopare perchè sono una moglie. E che dovrò cucinare, pulire casa, servirlo e riverirlo per tutti i giorni che mi restano. Dargli dei figli, crescerli, accudirli, sopportarli e insegnargli stupidi valori che non credo...
Se penso a tutto ciò mi viene voglia di lasciarlo...
E se tento di comunicare al mondo che non sono un incubatrice ancora mi si ride in faccia...
Se tento di affermare che per me sono solo tutte stronzate e il mio uomo non deve essere il mio salvatore mi prendono per pazza.
E se sostengo che se io voglio, io prendo, sono una presuntuosa.


Non hanno capito nulla. Non capiranno mai. Io sarò pure sbagliata, eretica, senza buonsenso e valori; ma mi sto bene così.


E quando mi sento dire da mia sorella appena ventenne, con aria sognante, che col suo ragazzo hanno stabilito la data, mi fanno pena. Pena e tristezza insieme. E non ci vuole una chiromante per sapere come sarà la sua vita. Uguale e precisa come tante altre. Replicanti.


E mi annoio. Sbadiglio di noia davanti all'ennesimo The end. Uguale a mille altri.


Cambio canale và!

 

venerdì 19 febbraio 2010

Precarietà

Una vita precaria, sentimenti precari, lavori precari, stipendi precari, tempo libero precario, serenità precaria...


ma la cosa che mi da fastidio più di tutti è


il mio equilibrio precario...


 


E sclero...

giovedì 18 febbraio 2010

Va tutto bene.

Con le mani sugli occhi... Sono cambiati, come così le mie mani e il mio corpo che non risponde più a certe mie volontà... Le nuvole corrono veloci, e il vento di cambiamento comincia a soffiare. Lo sento, è qui. E' venuta la pioggia a lavare via certe schifezze, ha lavato via anche parecchie vite. E io sto qui, osservo in religioso silenzio, ferma in questo tram tram velocissimo, osservo e ascolto. Sento i brividi sotto pelle, ma un sorriso viene fuori spontaneo... Va bene, va tutto bene! E me ne compiaccio. Ringrazio gli Dei con una muta pregheria. Troppo sacra per darle voce. E osservo, ascolto. Ho l'impressione di essere più forte e adesso può tornare il sole...

domenica 7 febbraio 2010

Qualcosa di pulito

Ho bisogno di disintossicarmi con


 





 


qualcosa di pulito

Bleah!

Ok. Vista. La conosco di fama, di voce, di racconti, di luoghi e di danni. Ma non l'avevo mai vista. Non chiedetemi chi è, non ve lo dirò, chi vuol capire ha già capito. Di più non mi strapperete! Comunque, l'ho vista, e... Beh! Che dire, a parte essere orrenda, mi sa proprio di sporco. Ma proprio sporco. In tutti i sensi siete in grado di percepire. Ma proprio tutti. Ora la conosco anche dall'odore. Un odore di qualcosa di sporco, fra la rogna, il sudore, e una roba appiccicaticcia astrale. Proprio uno schifo. Ma ne ho visti parecchi negli ultimi tempi, con lo stesso odore. Terribile odore. Terribile sporco. E non si toglierà con una doccia. No. Qua ci vuole un esorcista per togliere tutto quello sporco. Ma chi intende sporcarsi le mani? Io di sicuro no. Intanto va lasciando il suo sudiciume in giro per l'Italia. Ed è passata, putroppo, anche di qui. Poveri noi! Ad aver a che fare con certa gente! E pensare che c'è gente, che con questa gente, ci si mescola, ci si ammalgama, e si sporca di conseguenza...


Bleah!

venerdì 5 febbraio 2010

Senza Senso

Mi sembra di essere ferma. Mi sento bloccata. Ho le mani legate, e tutti chiedono, chiedono, chiedono. E io mi sento stanca. Prosciugata. Triste. Immobile. E questa sensazione mi uccide ogni giorno di più...
Non ho più senso.
 

giovedì 4 febbraio 2010

Oh no! Oh no! Oh no! Oh nooooooooooooooo!!


La gastrite sta tornando


Voglio morire...