martedì 13 novembre 2007

E' un continuo ripetersi..


 


Un pò più adulti. Un pò più vecchi. Ma è un continuo ripertersi. Flashback in rewind. 

A volte invece di andare avanti, poi, mi sembra di regredire. Di essere tornata a quando avevo 6 anni ed era il mio primo giorno di scuola. Quando proprio non volevo lasciare la mano della mia mamma. Non volevo che se ne andasse. Avevo paura. Volevo tornare a casa con lei, e che non mi lasciasse sola mai più. Con timidezza, a mani giunte, seduta al primo banco o al secondo, che tanto è uguale. E per paura, per timidezza, per imbarazzo, non osavo rivolgere la parola alle mie compagne. Me ne stavo per conto mio, Con quella finta aria di snobbismo che ancora oggi mi contraddistingue... Non è cambiato nulla, da allora! O meglio si. Sono passata, dal tipino timido, alla faccia tosta, dal tranquillo, allo spregiudicato. Alla dura senza cuore. Quella che mai piangeva. Quella che mai crollava. Per poi crollare un mercoledì di Maggio. Adesso mi sento di avere di nuovo 6 anni. Sono al mio primo giorno di scuola. Seduta al secondo banco, con la testa china sui libri. A far finta di pensare a qualcosa, forzata indifferenza. E davvero, vorrei tanto poter voltarmi, e chiaccherare con le mie vicine di banco. Che sia all'università, che nella vita.

A volte non esiste nulla di più complicato di aprire la bocca e parlare...


 


Anche se poi

non so mai cosa dire..


2 commenti:

  1. più che tornare indietro, forse non si vorrebbe proprio crescere mai.. per quanto difficile sia, e per quanti problemi ci saranno da affrontare, la vita è così meravigliosa che son curiosa di vedere dove mi porta :)

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  2. Sembra assurdo quel giorno di scuola, il primo c'ero anche io forse qualche banco indietro... ma c'ero ero li adesso sono qui qualche banco distante..... ma ci sono e la vita ci ha cambiati ma fondamentalmente siamo sempre li a mani giunte.......... come anni fa come tanti anni fa......tivogliobene

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