mercoledì 26 aprile 2006

Ho un bisogno aggressivo e contaminante di scrivere. In disparte. Asociale. Sul viso una forzata indifferenza. Bambina cresciuta troppo in fretta. Adultà per metà. A disagio. Sempre. Inadatta. Comunque. Lurida anima ferita. Sporca di battaglie mai vinte. In cerca di un riparo per riposare serena. Insoddisfatta. Vorace e cancerogeno desiderio di rivalsa. La differenza fra me e te? Tu possiedi chi ti lecca le ferite. Io sporco parole sputate su carta. Strappando tovaglioli per evitare che le parole non mi uccidano. Mi intossicano. Mi avvelenano. Mi tappo le orecchie per non sentire. Urlando. Ma mi raggiungono. Mi prendono. La realtà torna a sputarmi in faccia.E sono sconfitta.Inerme. Nel fango. E ho troppa poca voglia di rialzarmi. Resterò qui nel fango, a riposare. Aspettando di ritrovare la forza. Perchè ormai non ho niente da perdere. Niente da guadagnare. Asociale. Sempre. Inadatta. Comunque. Sul viso una forzata indifferenza. Bimba cresciuta troppo in fretta. Guardatemi, adultà per metà. Per sempre.


Chissà se un giorno riuscirò a sentirmi a mio agio...


Triste.


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5 commenti:

  1. se piangi piangi da sola, se ridi tutto il mondo riderà con te...


    a volte soffriamo perchè vogliamo soffrire...perchè pensiamo troppo...o perchè provando dolore ci ricordiamo di essere vivi...


    basterebbe spostare la prospettiva di poco ed inquadrare le cose da un altro punto di vista....


    un bacio

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  2. ti ringrazio per quello che dici...anch'io tornerò a visitarti.


    ri-bacio

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  3. E nel fango affonderò le braccia per sollevarti, per proteggerti mentre stringo il tuo corpo al mio. Forse non hai più nulla da perdere, ma hai da guadagnare, perché ora continuo a sfiorarti l?anima, ora la cullo, e non ti lascio più. Cerco il tuo sorriso, ti asciugo le lacrime con le mie dita, al tuo fianco ora, al tuo fianco in futuro..

    Non ti lascio sola, lo sai, è una promessa, vorrei essere li a stringerti fisicamente, cullarti mentre ascolti il mio cuore,mentre sfioro le tue labbra. Ma lo faccio pensandoci, e sperando che possa accadere. Le nostre anime vicine, le nostre menti unite.. non ti abbandono piccola bimba.. ti farò sentire una bimba, in ogni momento in cui serve, ti esalterò come donna, quando sarà il giusto momento.


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  4. Non è necessario vincere le battaglie... Le ferite rimarrano sempre... Ferite profonde, incurabili... Ma la guerra non è finita e se non ci armiamo da soli, per vincere la guerra, non verrà nessun alleato ad aiutarci....

    Queste parole fanno male, anche a leggerle... Quello che posso: un abbraccio, come fossi lì!!!!!!!

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  5. Le ferite si possono curare trovando le medicine giuste..io ho trovato la mia cura infatti! ...e ne sono pienamente soddisfatta

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