martedì 3 ottobre 2006

Voglio. Essere. Un. Altra. Persona.



E vestirsi di sorrisi. Scendere a compromessi per non litigare. Sopportare. Enspirare. Respirare. Dentro. Fuori. Toccare il vuoto con le mani e averne paura. Familiare paura. E vestirsi di felicità. Di allegria. Ostinarsi a credere di star bene. E continuare a recitare. Sempre.



E respirare. Cercando la notte un abbraccio che non cè. Chiudere gli occhi per non vedere. Tapparsi le orecchie per non sentire. Spegnere linterruttore del cervello. Dellanima. E lasciarsi andare. Nuove anime, corpi già assaggiati. E aprire le gambe e chiudere gli occhi. Immaginando che sia tu. Immaginandoti... Felicità falsa e immatura irrazionalità. Mi è stato dato un lavoro. Composto affetto. Sporadiche carezze. E un membro per sfogare la tensione... Ma nessuno ha capito che avevo solo voglia di un abbraccio. Nessuno ha capito che volevo essere tenuta per mano di notte...



E una chiamata. Dal passato. Rewind. Il cuore in gola e il terrore neglocchi. Errori imperdonabili. Errori che sarei pronta a rifare. Errori che rifarò...



Sospesa fra attimi di nulla assoluto...



Sono tornata.


3 commenti:

  1. NOn ti deluderò promesso mai e poi mai sorellla mia che onore riaverti qui chissà per quanto ma il tempo insieme sarà sempre pooco

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  2. ed eccomi di nuovo qua, a leggerti, riviverti, a risentire questa canzone che per molti giorni d'estate ho ascoltato pensando a quando avresti scritto di nuovo....

    sei tornata ebbene si...

    e io non aspettavo altro che leggerti...

    ritrovarti...

    sussurrarti che per quanto cerchi di negarlo a me stessa, come tu cerchi continuamente quell'abbraccio io cerco un sguardo e una risata che non evapora nei ghiaccio che mi sono creata intorno....


    sei tornata...

    e io.. ti aspettavo....


    e ora è tempo... è tempo di mandarti una carezza sulla spalla, la stessa spalla che vorresti ritrovare chiusa in quell'abbraccio...


    dolce notte amica mia...

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