domenica 14 marzo 2010

Una donna completa

Aveva troppe responsabilità. Una carriera florida e un mucchio di soldi che non aveva tempo per spendere. Un marito che la tradiva con la sua migliore amica, e un figlio che la detestava. Era una donna completa dicevano. Ammirata e invidiata, arrivava in ufficio perfettamente a suo agio dentro il completo chanel. E si voltavano a salutarla. Era una bella donna. La gravidanza non aveva intaccato la sua figura, e la sua intelligenza l'aveva portata a capo di una filiale di un importantissima azienda. Era una donna completa dicevano. E aveva un marito che la tradiva e un figlio che la detestava. Ma nessuno sapeva. L'apparenza era tutto nel suo mondo, e la sua reputazione doveva essere inviolabile. Nessuna debolezza, nessuna incertezza. Era forte. Dura. Il suo trucco perfetto su occhi che non potevano piangere. Era una donna completa dicevano. Viveva in una bella casa con giardino. Un cane, e un gatto. Tutto estremamente ordinato, chiaro, pulito. Intaccabile. Era una donna completa dicevano. Incrollabile. Bellissima e dura. Nessuno sapeva che quella notte sarebbe crollata, e con lei tutto il suo mondo, che si teneva su grazie al suo autocontrollo. Nessuno avrebbe saputo aiutarla. Nessuno se ne fece carico.

2 commenti:

  1. Una storia inventata. Ogni tanto preferisco non parlare di me... Quindi me le invento

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