sabato 3 dicembre 2005

Trascinando il mio involucro avvelenato


Sangue infetto in un corpo sudicio e lacerato


Stuprandomi il cervello


Doloroso amplesso. Aggressivo. Brutale. Lacerante. Siamo noi stessi solo quando ci facciamo del male a vicenda. Appena finito ognuno si riveste delle proprie maschere... Torniamo a essere due sconosciuti... Ipocrita gentilezza. Falsa cortesia che le regole della società ci impone. Inesistenti carezze. Ognuno torna alla sua vita come se nulla fosse accaduto. Ognuno riprende il suo ruolo.


Come teatro di Ionesco


Baceranno altre anime le mie


labbra rosse di fragole e sangue


Ho bisogno di carezze che tu non sai darmi. Ho bisogno di certezze che tu non hai. Ho bisogno di purezza. Sei troppo sudicio e viscido per la mia pelle diafana.


Una sposa vestita di nero, che ha per bouquet fiori marci e promesse mai mantenute


Non guardarmi. Rischi di contaminarmi.


4 commenti:

  1. Non si è mai abbastanza grande x niente.

    Un bacio lieve, PiccolAnima

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  2. Grazie...tornerò prestissimo...qui mi piace molto...l'immagine mi ha colpito!

    Un bacio tesoro

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  3. ciao nicò, nn ti preoccupare, troverai chi ti potrà dare le cose che cerchi, coraggio

    Leviathan

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