venerdì 30 marzo 2007

In silenzio...







 


a mani giunte...







 


Scomodo materasso dalle molle distrutte... Un enorme piumone troppo corto ma caldo... Sigarette. Preservativi. Poco usati. La tua lingua sulla mia schiena. A ridisegnare le mie ali. A ridisegnare la mia spina dorsale. E sfiorarsi docemente. Come per paura di rompersi. Di farsi male. E mi riempi di baci. Tutto il tempo. Senza pudore. Senza vergogna. Con sguardi adoranti. E non parlare mai di te. Perchè. Cadrebbero. Troppe. Maschere. Mano nella mano. Ognuno dentro l'abbraccio dell'altro. Legati insieme come un unico essere. E il tuo profumo nella mia testa. A ubriacarmi l'anima. Di te. Di noi. Di quello che si potrebbe essere. Forse. Ma non mi parli. Non mi spieghi. Riesci solo ad amarmi. In modo che nessuno mai ha fatto. Riesci a toccarmi dentro. A spogliarmi di ogni mia difesa. Di ogni maschera. Di ogni pudore. E non ti importa se presto andrò via... Forse. Fai finta che non ti importi. Forse. E come ogni volta... Sempre poco prima di partire... Le cose belle che me ne fanno passare la voglia... Sempre. E' destino, che io debba restare sola...







 


Ma ti terrò stretto...







 


quando il mondo tenterà di dividerci...







 


Tu sei il mio uomo!


Nessun commento:

Posta un commento