lunedì 19 febbraio 2007

Era una notte troppo dolorosa per restare da soli...



Gente pazza che canta e balla per strada... Coriandoli. Vino. La notte profumava di vino e di salsiccia cotta a puntino... Avevo solo voglia di scappare. Lacrime che scioglievano un trucco già disfatto. Sotto un cielo carico di promettente pioggia. E girare. Di notte. Guidare cercando di mettere a fuoco. Far si che le lacrime non impediscano la visuale... E poi lui. Un perfetto sconosciuto. Lì. Seduto alla fermata dellautobus. Barba lunga, e scarpe distrutte. Chissà quanto ha camminato? Mi fermo. Gli offro una sigaretta. Lultima. Mi siedo con lui, e  aspettiamo lautobus insieme...



Avevo voglia di compagnia...



Ci siamo fatti compagnia...



Seduti contro mattoni antichi. A parlare... Raccontarsi. Aprirci completamente.. Mi ha chiesto se ero felice... Abbiamo parlato di viaggi. Di studi. Di vento. Di mare. Della storia che mi circonda. Gli ho raccontato dellemozione del sentir lodore del mare dopo i tre mesi in Trentino. Gli ho parlato della mia famiglia. Della semplicità di certa gente. Dei loro difetti. Dei loro pregi. Della solitudine che mi porto addosso... Dei miei successi. Dei miei fallimenti. Di Catania. Della Sardegna. Del mare in tempesta. Di Jimi. Di Kurt. Di Gai Bennici che fa lamore con la sua chitarra. Di noi. Delle sue origini siciliane. Del suo nascere a Bologna. Del mio voler tornare a studiare a Bologna. Di sogni. E di lacrime. Del nostro essere parte di qualcosa di magnifico e unico...



Abbiamo aspettato lautobus insieme. Mi ha abbracciato. Mi ha stretta forte. Gli ho promesso che ci saremmo rivisti in qualche altra fermata di autobus... Da qualche parte. Qui o magari a Bologna...



Era una notte troppo dolorosa per restare da soli...



Era una notte troppo bella per non smettere di piangere...


2 commenti:

  1. natalibera non sai quanto mi rispekkio in ciò che dici.. scrivi in una maniera impressionante.. mi trasmetti emozioni unike.. a volte piango.. lacrime vere.. era da tanto tempo che non mi succedeva.. ormai sono diventata insensibile ad ogni cosa.. niente ha più importanza.. tu però sei riuscita ad arrivare dove nessuno ariva da molto tempo.. troppo tempo.. ti ringrazio davvero.. penso tu sia una persona speciale.. sei riuscita a togliere la polvere dal mio piccolo cuore.. almeno un pochino.. grazie mille..

    cristina

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  2. Grazie.

    Se continuo a scrivere qui è anche per questo.. Per persone come te, che mi seguono come spettatori silenti. E no. Non piangere. Ridi. Ridi perchè il tuo dolore non è solo il tuo. Ridi. Perchè non sei sola!! Un bacio

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