martedì 11 maggio 2010

Assaporando

Sa di cioccolato al peperoncino ripieno di promesse e protezione, con un retrogusto di paura. Ti aleggia in bocca stantia, ma non ti stanca, ne sdegna. Sta lì e ogni tanto ti lecchi le labbra per ravvivarne il sapore. Odora di pelle fresca, di testosterone, di bagnoschiuma. Ti riempie ogni orifizio, ogni poro. E non ti stanca. Quando credi che questo profumo sia finito, improvvisamente ti ritorna sotto al naso in notti ingenue a deliziarti e ti senti a casa. E' come un abitudine, ma non ti annoia mai. Come un tatuaggio che non sbiadisce. Come una ferita, che ti fa male ma allo stesso tempo ti libera. Si può definire anche come un dolore, un dolore sordo che ti perseguita nei giorni più belli al pensiero che tutto possa finire. Svanire. Che tu possa svegliarti da questo magnifico sogno che è l'amore. E ti struggi e godi al pensiero che mai e poi mai avresti pensato di abbandonarti totalmente ad esso. E di assaggiarne il sapore, sentirne l'odore, toccarne la consistenza... Perderlo è come morire...

1 commento:

  1. Cioccolato al peperoncino, sì, ma solo modicano però ^^
    C'era una anestetizzata fino a 5 minuti fa.
    L'hai vista? Non vorrei fosse scappata coi tubi dell'ossigeno appesi al naso.... :P

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