martedì 23 febbraio 2010

Sbagliata

Io non ho mai sognato l'abito bianco, o il gran giorno, o il principe azzurro e quello che per molti è il giorno più bello della loro vita, per me è solo una gran rottura... Quando da piccola le ragazzine si raccontavano il loro sogno più grande, il mio non coincideva mai con il loro. E mi guardavano come se fossi pazza! Matrimonio? Macchè! Il mio sogno più grande era un attico fighissimo e una carriera con i controcazzi. Il marito per me è stato sempre un accessorio, qualcosa che, insieme a tutto il resto, dopo le cose essenziali, poteva anche starci, il contorno perfetto di una vita da sogno. Il mio sogno.
Anni dopo ho capito che è più facile trovare il principe azzurro in calzamaglia su un cavallo bianco che fare carriera.
E adesso, da innamorata quale sono, non vedo il mio compagno come un accessorio. Ma neanche come un protettore! Esticazzi! Non lo guardo con occhi sognanti pensando che mi proteggerà per sempre, nè che sarò una moglie devota e servile. Lo vedo come un mio pari, qualcosa che fa parte di me e io di lui senza che nessuno sovrasta l'altro... Un compagno.
E se penso al mio matrimonio mi viene ancora l'orticaria. Come se fosse un modo di comunicare al mondo che ora posso farmi scopare perchè sono una moglie. E che dovrò cucinare, pulire casa, servirlo e riverirlo per tutti i giorni che mi restano. Dargli dei figli, crescerli, accudirli, sopportarli e insegnargli stupidi valori che non credo...
Se penso a tutto ciò mi viene voglia di lasciarlo...
E se tento di comunicare al mondo che non sono un incubatrice ancora mi si ride in faccia...
Se tento di affermare che per me sono solo tutte stronzate e il mio uomo non deve essere il mio salvatore mi prendono per pazza.
E se sostengo che se io voglio, io prendo, sono una presuntuosa.


Non hanno capito nulla. Non capiranno mai. Io sarò pure sbagliata, eretica, senza buonsenso e valori; ma mi sto bene così.


E quando mi sento dire da mia sorella appena ventenne, con aria sognante, che col suo ragazzo hanno stabilito la data, mi fanno pena. Pena e tristezza insieme. E non ci vuole una chiromante per sapere come sarà la sua vita. Uguale e precisa come tante altre. Replicanti.


E mi annoio. Sbadiglio di noia davanti all'ennesimo The end. Uguale a mille altri.


Cambio canale và!

 

5 commenti:

  1. tra co-provinciali dobbiamo spalleggiarci ...
    la penso come te, anche a me il bianco e tutta la fanfara piace u.u odio come viene vista , come se sposarvi vorrebbe dire veramente tutto quello che hai detto tu ...

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  2. No a me non piace neanche il bianco e la fanfara! E' diverso!

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  3. secondo me sono gli altri ad essere sbagliati. le menti delle persone sono così piene di luoghi comuni e cazzate varie e tradizioni insulse ed inutili che non appena si trovano di fronte ad una persona con le palle scappano - mentalmente parlando.

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