sabato 27 febbraio 2010

Cercandosi




Ho cercato per anni una me stessa che è sempre stata qui, ho girato posti e conosciuto gente troppo lontana dalla mia realtà. Volevo provare tutto, per poter dire di conoscere tutto, e lasciato pezzi di me per ritrovare sempre la strada. Ma mi sono persa mille volte, e ho continuato a cercarmi.
Ho attraversato oceani di lacrime, e lande di voluttà; non mi sono fermata, non mi sono arresa e ho continuato a perdermi. Per poi ritrovarmi una sera di un freddo febbraio.
E mi son trovata a poco a poco... Come briciole di pane per strada, come i pezzi di me che avevo lasciato, trovandomi e stringendomi come a non volermi lasciare mai più. Ho rimesso a posto tutte le me stessa, rincomposto un puzzle e ho brillato di luce perchè mai mi ero sentita più completa di così...
E poi ho incontrato te... Mia croce e delizia, e mi hai portato qualcosa che non credevo potesse esistere. O che non mi servisse. Sei comparso per caso una sera di settembre e portavi milioni di farfalle con te. E solo allora sono stata veramente completa. Nel tenerti per mano.


Ah se potessi accorciare le distanze


mio allevatore di farfalle...


 


 


Devo ringraziare qualcuno per tutto ciò... Sele, Toki, e il mio Igor... Ognuno nel bene o nel male c'ha messo del suo per far si che mi ricomponessi... E se oggi sono quello per cui mi conoscete è tutto merito/colpa loro... :P



 

2 commenti:

  1. Grazie  a te perchè...perchè...no, sono troppi!

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  2. Non leggevo una cosa così da perecchio. Bella davvero. Non so cosa sia successo ma questo può essere solo frutto del dolore. Ti abbraccio forte!

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