lunedì 25 febbraio 2008

Notte prima degli esami


 


Cercando di non pensare, sovversiva azione di instintività troppo accentuata. Non voler restare da sola. Supplicandolo di restare. E come ogni volta, facendo mattina. Stanchezza infinita. Voglia di dormire. E parlare. Parlare. A guardarsi oltre. Oltre il conosciuto. E riconoscerne i colori, le sfumature. Il toccarsi senza sfiorarsi, e il suo prendermi le mani senza accorgersene. Restando immobile. Freddo, caldo, e calamite impazzite. E dopo sentirsi stanchi come maratoneti al traguardo. Fumare. Respirare. Giocare alla lotta. Farsi male. Energia colorata fra di noi. Con il volto e le mani verdi. Cosparsi di luce. E dimenticarsi. Come se domani non dovesse mai arrivare. Come se non ci fosse nessun esame. Come se il mondo dovesse finire proprio adesso. Si, è finito. OFF


 


7.22 del mattino

il mondo finisce qui


2 commenti:

  1. il domani non arriva mai.

    non arriva mai davvero, diventa oggi o ieri,e se ti appare colorato è ancor piu' bello, che colore ha il domani? Uhm.

    mi chiedevo se il mondo nel finire abbia fatto 'buuuuum' ma credo sia un atavica domanda.

    comunque passavo di qui donna e ti invio uno slurpo :*P (sempre per quella voglia racondita di bava)

    *giuly mette in standby il proprio cervello*

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  2. Lo sai quante volte avrei voluto far finire il mondo, ma il mondo ricomincia e non mi ha mai aspettato, e sono sempre stato alla fine del nastro trasportatore con le valige in mano, credo che tu abbia intrapreso un viaggio. quindi buon viaggio Sorella

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