lunedì 9 marzo 2009

In un campo di fragole


Impermeabile la mia pelle, scivola via il superfluo. Mi sono svestita del nero che mi sporcava. Ho lavato con le lacrime il male che ho avuto e che mi sono procurata. E in lacrime mi hai trovata. Pronta a riscrivere un nuovo diario. Una nuova storia. Diafana e sterile mi hai raccolto. Come un gatto randagio che sta cercando una cuccia. E mi hai amata, con tutti i miei difetti, il mio passato, il nero tutt'intorno. E ti ho amato, come la cosa più bella e preziosa che ho mai posseduto. Aggrappandomi a te, adesso che la tempesta è vicina. Aggrappandosi l'uno con l'altro. Mischiando odori, realtà, passato, e lacrime. E brilliamo. Come stelle al centro di sistemi solari.


E so che tu sei al mio fianco

adesso che il peggio sta per arrivare...



3 commenti:

  1. fighissimo il nuovo Blog.....e tu ci sai sempre fare con le parole Sorellina

    RispondiElimina
  2. Sono passata, come, non lo so neanch'io, dato che non ho neanche uno spazio qui su splinder. Bellissimo lo space e questo intervento.... ho gli occhi lucidi. Ecco, posso chiaramente dirti che è quello che sento dentro di me da un pezzo, ma tu sei riuscita a descriverlo perfettamente, cosa che io non riuscirei a fare mai!E' stato bellissimo leggerti! Un abbraccio Viviana!.

    RispondiElimina
  3. Si... adesso che il peggio sta per arrivare...


    kavolo, dimentico di loggarmi!...

    Un bacio..

    TUOSOGNO

    RispondiElimina