giovedì 21 ottobre 2004

Mi lecco le ferite delle mie ali...


Come un peso.. Un peso sul cuore, talmente grande da schiacciare anche i polmoni... Non riesco a respirare, mi maca laria... E un dolore che non fa male, ma ti strazia... E non posso piangere.. No, non posso. Devo essere forte per sostenere anche il suo dolore.. Non posso permettere che crolli anche lui.. Sarò forte per due...


3 commenti:

  1. Stati d'animo che vengono raggiunti con lunghi periodi di sofferenza ed insoddisfazione, solo tu puoi sapere se è vera l'una o l'altra cosa, ma la tua insaziabile "voglia" di tristezza,malinconia e abbandono non si placherà rimuginando sul passato o sul presente che reputiamo pessimo, invivibile.
    Le ferite di una sottile lama si rimarginano, nostro malgrado [un dolore che vorremmo continuasse, per distrarci da cose ben più gravi], quelle che solo noi conosciamo, invece, hanno bisogno di piu sangue e piu lacrime prima di rimarginarsi.
    Bello come Blog [banale come frase, ma è tutto quello che mi viene in mente]

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  2. Come ti capisco...davvero...non posso dire nulla..anzi...tutto cio che riesco a fare e riflettere le tue parole nel mio cuore.... Ti aspetto piccola...

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  3. Parole che mi ricordano tanto un post della donna che amo...
    è vero, qualsiasi cosa facciamo, adesso, dobbiamo farla non solo per noi stessi ma anche per l'altra persona;è piu faticoso, ma è troopo bello essere amati...[contro ogni pessimismo o malumore]

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