Ci sono cose che s'imparano. Piano piano. Col tempo.
Da piccolo impari continuamente, è più facile apprendere, e decisamente più divertente.
Ma man mano, crescendo, diventa più difficile imparare cose nuove. Più doloroso.
Una delle cose più ostiche da apprendere è lasciar andare.
A volte devi per forza di cose, a volte ti costringi a impararlo. Spesso non ci si riesce.
Ma se serve, devi farlo.
Ci sono un sacco di svariate ragioni.
Perchè è il momento.
Perchè quel particolare ciclo si è concluso e devi chiuderlo.
Perchè non farlo è più doloroso che lasciare andare.
Perchè è giunto il momento di arrendersi.
Perchè è meglio una fine pietosa che attaccarsi a una situazione senza dignità.
Perchè è giusto così.
Perchè devi guardare avanti.
Tantissime ragioni, diversi motivi che portano all'ennesima fine. Mollare la presa. Arrendersi. Riposarsi.
Per ogni cerchio che si chiude, un altro se ne apre. In un ciclo infinito. E' sempre un ricominciare in fin dei conti, e un lasciare andare.
Ma ogni nuovo addio, non è meno doloroso del precedente. Spesso è come ritagliare sulla stessa ferita. Ancora e ancora.